
Intervista a Chiara Orsini e Niccolò Capitani
Venerdì 23 maggio, nella cornice della White Room dell’Hotel La Roqqa a Porto Ercole, è stato presentato ufficialmente il nuovo brand turistico del Comune di Monte Argentario. Un’identità visiva dal tratto essenziale ma evocativo, pensata per rappresentare in modo contemporaneo la bellezza, la forza e la complessità di un territorio unico, che guarda con ambizione a nuovi scenari di visibilità nazionale e internazionale.
Per approfondire la visione e gli obiettivi di questo progetto strategico, abbiamo intervistato Chiara Orsini, assessore al Turismo, Cultura, Sport e Commercio, e Niccolò Capitani, consigliere comunale delegato al progetto Brand Argentario e alle iniziative culturali su Porto Ercole, entrambi coinvolti direttamente nello sviluppo del marchio.
Abbiamo chiesto come nasce questa visione e in che modo il nuovo brand si inserisce nella strategia complessiva di marketing territoriale.
Niccolò Capitani ha spiegato:
«La visione alla base di questo nuovo Brand nasce dalla necessità di rispondere a diverse esigenze sentite da tempo sul territorio. L’impulso principale è venuto dal forte desiderio, soprattutto da parte della comunità locale, di proteggere il nome “Argentario”. Negli anni passati, purtroppo, questo nome è stato usato un po’ troppo alla leggera, quasi “sfruttato” in modo indiscriminato, finendo per perdere parte della sua identità unica.
L’idea quindi è stata chiara fin da subito: creare un segno specifico e un modo di comunicare ben preciso e riconoscibile, capace di far capire immediatamente che quello è l’Argentario vero, l’originale. Ci siamo però resi conto fin da subito che non si trattava solo di dargli una veste grafica nuova o più bella. Si trattava piuttosto di fare un passo in avanti, di prendere coscienza di una nuova identità per tutto il promontorio, unendo e valorizzando le eccellenze, senza distinzioni tra i due paesi. Questa visione unificata ci ha permesso di ridisegnare l’intera immagine dell’Argentario, sfruttandone appieno tutte le potenzialità.
Grazie a questa nuova sintesi, distintiva, contemporanea e accattivante, possiamo ora riposizionare l’Argentario e promuoverlo correttamente sul mercato turistico nazionale e internazionale. L’obiettivo è duplice: da un lato, rafforzare il percepito di una destinazione di qualità e unicità; dall’altro, innescare un miglioramento sia quantitativo che qualitativo del turismo, non solo durante i mesi estivi, ma anche fuori stagione. Il Brand diventa così lo strumento per comunicare un’offerta più ampia e attrattiva, capace di valorizzare il territorio in ogni suo aspetto, tutto l’anno.»
Gli abbiamo poi chiesto quale sia il significato simbolico dell’immagine del diamante e come sia nata graficamente.
«L’idea del Diamante nasce dal team di Reply, che è riuscito a guardare l’Argentario da un’angolazione del tutto nuova. Come si legge anche nel Brand Book, abbiamo scelto “una prospettiva originale: osservare il Mediterraneo dall’alto per raccontare il territorio da una nuova angolazione. Argentario è un diamante incastonato nel Mediterraneo, sfaccettato, prezioso, unico. Ogni dettaglio di questo ‘piccolo mondo’ racchiude un’essenza senza tempo, un luogo dove natura e cultura si intrecciano armoniosamente.” Questo riflette la nostra intenzione di esaltare la preziosità e l’unicità del promontorio, sottolineando come sia un vero gioiello naturale e culturale. Le sue “sfaccettature” invece simboleggiano la ricchezza e la varietà delle esperienze che offre.
Graficamente, la scelta di allontanarci dal classico logo con richiami al mondo marinaresco o alla forma tradizionale del promontorio è stata un punto di partenza. Volevamo però comunque sfruttare il profilo iconico dell’Argentario, così ben visibile e riconosciuto. È da qui che nasce questa fusione, quasi una crasi, tra il diamante e l’Argentario. La forma del promontorio è stata reinterpretata attraverso le linee pulite e geometriche di una gemma, creando un’immagine moderna e riconoscibile.
A questo concetto base sono stati poi aggiunti elementi universali che ne arricchiscono il significato: il sole, che ne rappresenta lo splendore e la vitalità; la terra, che simboleggia il suo radicamento e la forza; e, infine, il mare, che completa il quadro rappresentando l’armoniosa unione tra la sua natura incontaminata e la ricca cultura che vi si è sviluppata. Il risultato è un logo che è allo stesso tempo raffinato, evocativo e profondamente legato all’identità dell’Argentario.»
Con Chiara Orsini ci siamo invece concentrati sulle strategie di promozione legate al payoff internazionale e sul ruolo delle realtà locali nella diffusione del brand.
«L’uso dell’inglese nel payoff è una scelta strategica: vogliamo posizionare l’Argentario come una meta di richiamo internazionale, mantenendo però intatta la sua autenticità italiana. Per questo, oltre a una campagna di comunicazione nazionale, vogliamo pianificare azioni specifiche sui mercati esteri: partecipazione a fiere di settore, collaborazioni con tour operator e travel blogger internazionali, attivazione del nuovo portale turistico multilingue che lanceremo a breve.
Contiamo molto sulla rete degli operatori locali e su realtà come Argentario&Friends, che sono già un ponte naturale con il mondo del turismo di qualità, anche estero.»
E sul contributo del territorio, Orsini aggiunge:
«Realtà come Argentario&Friends sono fondamentali. Rappresentano una comunità che si riconosce in questo progetto e che, con il proprio lavoro quotidiano, rende il nostro territorio accogliente, autentico, desiderabile. Il brand non è solo un logo: è uno strumento condiviso che può diventare motore di promozione per tutti, se lo usiamo insieme.
Collaborare significa utilizzarlo come marchio di qualità nei prodotti, nei servizi, nelle esperienze offerte. Significa creare rete e forza comunicativa. L’identità nasce dalle persone che la vivono ogni giorno, e in questo senso, il contributo delle realtà locali sarà decisivo per far brillare davvero il nostro “Diamante del Mediterraneo”.»
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